Mi unisco anch’io al turbine di commenti e questioni aperte
all’indomani delle elezioni…
dico subito che sono ancora vivo e vegeto non sto piangendo e che la vittoria
del berlusca si sapeva già in anticipo, molto altro invece no…
sulla mia posizione rinvio a questo post di mazzetta titolato Astensionismo Agonistico che ho in
gran parte condiviso aggiungendo il refrain "io non voto…io
bestemmio" che credo abbia ben anticipato i commenti postelettorali.
Eccoli qui quelli miei: schematici scheletrici e forse arroganti o non calibrati.
A voi critiche distruzioni e commenti
(nota per dei dati che fanno riferimento alle scorse elezioni e il
confronto con le odierne mi sto fidando ciecamente dei dati raccolti e
ricalcolati dal buon amico f.)
A. Evidenze
1. il Pdl vince il Pd pure da solo e senza la lega… giusto per dirlo
2. Quanto ha preso il Pd piu’ dell insieme di Ds e Margherita? Dicono un milione e otto di voti in piu in ogni caso
credo di poter dire – del 10% sicuro; quindi l’hanno menata a tutti han messo
dentro di tutto dal generale e Calearo passando per l’operaio e la precaria che
se no faceva brutto… e non è che hanno fatto grosso aumento considerando quelli
che in sindrome da voto utile (che da oggi potremmo inserire nella lista degli
ossimori celebri) turandosi tutto
gli hanno affidato il loro voto.
3. L’astensione. Piu’ bassa rispetto alle mie aspettative (e desideri diciamo
pure…) ma in ogni caso secondo l’istituto Cattaneo (che è la prima volta che
sento) "L’incremento di astensionismo, è stato uno dei maggiori, rispetto
alle elezioni precedenti, di tutta la storia
repubblicana" – cito da Repubblica.
L’astensionismo ha colpito
concentrato sulla Sinistra Arcobaleno (che han fatto di tutto per meritarselo)
4. Exploit della Lega, il dato piu’ sorprendente e preoccupante.
Intanto direi che allarmismo sociale sulla sicurezza e contro gli
immigrati (nomadi e rumeni su tutti) portato avanti da TUTTI (vero uolter tu e
i caterpillar sulle baracche) han pagato per gli intransigenti. Quindi si può
parlare di nuova (?) ondata razzista ma credo in maniera ben meno evidente dei
risultati matematici: la lega ha assorbito un botto di voti della base di An
che non ci stava a divenire completamente serva di berlusca. Mi giungono
ripetute voci di circoli di An che invitavano esplicitamente a votare per la Lega anche
in centro Italia, cosa che farebbe irrobustire tale ipotesi.
l’exploit cmq resta ed è da analizzare per bene soprattutto in Veneto Lombardia
e Trentino dove la lega fa il pienone: non è che nel turbine di nuovi nomi
bipolari la gente ha preferito tenersi la ricetta tradizionale di polenta e
populismo e razzismo?
La
cosa inquietante è che un botto di operai e gente che sta più o meno nella
merda ha votato Lega e da qui non se ne esce se non assumendolo come dato e
riflettendoci sul serio
B. Prospettive
1. Buone notizie:
Rc e Verdi sono
morti, la sinistra di lotta e di governo, del vorrei ma non posso, del
"tranquilli compagni con delicatezza ma lo faremo …" e " puoi
avere un posto solo se conosci Pecoraro" è affogata dopo la sua manifesta
nullità politica durante il governo
Prodi (in rapida successione: legge 30 neanche messa in discussione, i
CPT sono umanitari se li dipingiamo di bianco, le leggi di Berlusconi Bossi e
Fini sono ancora tutte li’). Bertinotti e la sua strategia mistica è fallita
miseramente aspettiamo 3 giorni giusto a essere sicuri ma da presidente della
camera a disoccupato è bel saltino.
La burocrazia e i vertici di RC e Verdi sono destinati a penuria economica
visto che non c’hanno più uno stipendio parlamentare…fine soldi fine
visibilità sui TG. Svolta e sepultura pure… Nel frattempo il Pdci è morto per
raggiunti limiti di età.
Cosa succederà a sinistra: rischio ri-assorbimento dei morti (se ancora
viventi) nel giro del movimento o continuazione di un processo
di mutuo soccorso delle lotte e di pratiche di partecipazione
conflittuale?
In ogni caso à è finita ogni
possibile forma di partecipazione parlamentare delle lotte sociali e della
"sinistra sociale"
2. Evidenza di completo superamento – inutilità – incapacità della democrazia
rappresentativa/parlamentare nella risposta e della delega rispetto a
istanze sociali dilaganti (precarietà, povertà, devastazioni del territorio,
angosce collettive…).
Il governo, che sia centro destra o centro pseudo sinistra non cambia nulla
nella capacità di affrontare le questioni reali. Le lotte e la partecipazione
non fanno più nulla a che fare con parlamento e istituzioni. L’entrismo nelle
istituzioni è fallito.
Può porsi prospettiva "Que se vayan todos!" di ispirazione argentina,
d’altronde tra berlusca e soci e uolter… Il Parlamento è tutto una merda (non
esiste più una misera possibilità di considerare qualche parlamentare come
anche minimamente simpatico).
Può forse avvenire una costruzione di una neimicità totale della rappresentanza
istituzionale in forma piuttosto larga e condivisa.
3. Valutare possibile condizione di bipolarismo senza identità PD e PDL nuove
formazioni non ancora solide, molti punti di debolezza: può il Pd vedere
inceppato il suo percorso di fronte alla sconfitta, possono nascere delle
correnti destabilizzanti…
Nel PDL quale spazio per An? Anche qui possono nascere correnti o tutti
allineati sotto una direzione autoritaria?
4. Inutilità delle formazioni minori di ogni sorta, destra estrema bassa
(quanti alla lega?), anomalia Udc sembra residuato del proporzionale e della Dc
che non muore mai (o quasi…). Hyppo Ferrara inutile ma almeno si dimostra che
contestazioni forti, e
sacrosante sono legittima espressione dignità offese e non pubblicità inutile
fatta allo spropositato ex 68ino…
C
problemi
1. Partecipazioni ad elezioni ancora piuttosto alta
nonostante le possibilità sul piatto (please non si parli di sinistra critica
come alternativa credibile)
2. Potenza performativa della "forza legittima della
democrazia parlamentare"
3.
Effettiva potenziale stabilità numerica del
governo, può durare fino al 2013? Sarebbe caso piuttosto raro per l’italia e
porterebbe a una produzione legislativa di devastante portata.
4. Cosa diavolo si inventerà adesso la Cgil, o
meglio può questo tracollo della sinistra trascinare all’inferno pure la Cgil?
Potremo ipotizzare 3 scenari possibili:
A. opportunismo politico: diventare un sindacato
padano contro gli immigrati clandestini che non consentono a tutti operai
italiani un contratto a tempo indeterminato.
B. (probabile) rimanere alleato di ferro del Pd
all’urlo "compagno calearo ci sacrificheremo per te come abbiam fatto con
lama" si alla precarietà si al servilismo…noi solo difendiamo i
lavoratori. Cofferati aveva ragione con i caterpillar segheremo le gambe agli
immigrati come lui ci ha insegnato
C. agonia semi mortale pure la Cgil
5. Possibile araba fenice di Rc e Verdi nel reinvestimento sui movimenti e
sulla Cgil attraverso retorica della partecipazione attiva vs pratica
conflittuale
D Varie curiose e positive
1. forme di insubordinazione durante il voto (mangiare la scheda e farsi
arrestare etc…)
2. le dimissioni di Bertinotti (intese come cose positive da ribadire)