2007-11-03
Quest’oggi vorrei fare una segnalazione perchè credo che le foto siano un ottima forma di comunicazione. In questi giorni di pioggia e raffreddore mi sono imbattutto grazie alle stranezze casuali del web in questo sito di un mio vecchio amico con il quale abbiam passato delle esperienze, rapide per me e più intense per lui, nel magico mondo dell’underground dei gruppi punk(àmerd) vicentini. Ora M. si dedica alla fotografia e, a mio parere, con ottimi risultati.
Foto Emanuele Tortora "Reportages dalla Bosnia". Voglio segnalare i reportage visibili sul suo sito perchè li ho trovati molto belli. Poi ho rivisto delle immagini che mi sono care, foto di momenti nodalmolin che, vista la mia lontananza dal Presidio Permanente e dai tosi, mi dà gioia rivedere.
La serie delle coincidenze però non finisce perché i reportages che mi hanno più emozionato sono ambientati in Bosnia Herzegovina. Questo paese martotriato dalla guerra "a 30 miglia di mare" degli anni ’90 è capace di offrire immagini, colori e volti che ti si incollano nella memoria. Per C. e me durante il nostro balcanico viaggio estivo questa regione e la sua città simbolo Sarajevo sono entrate nel cuore.
Tra le varie pubblicazioni sul tema un consiglio possono essere: "Gorazde Area Protetta" disegni di Joe Sacco e Diario da Belgrado di Biljana Srbljanovic.
Ora non mi resta di invitarvi ancora a vedere le foto di M.
Sono d’accordo. Le foto che emozionano sono rarissime. Ma forse si farà.
Ne approfitto per un salutone e un abbraccio.
L’altro lato del bancone, che vedo molti ti “contestano”, mi sembra invece un ottttimo punto di osservazione e di ascolto.
Ti immagino quasi come un infiltrato, in quelle vesti in quel contesto.
Carissime cose
To cujin
hmm, le sue foto nn mi entusiasmano troppo. nn so perchè ma mance qualcosa:: emozioni??